Benessere in autunno: cosa mangiare e quali trattamenti estetici fare?

Benessere in autunno: cosa mangiare e quali trattamenti estetici fare?

Prendersi cura di sé stessi in autunno

Il processo di invecchiamento dipende orientativamente per il 25% dal patrimonio cromosomiale e per il restante, predominante, 75% dalla nutrizione, dallo stile di vita e dalla gestione dello stress. 

Per tale ragione, prendersi cura di sé, si deve tradurre in un miglioramento dell’alimentazione, in un’integrazione con composti naturali, in un miglioramento dello stile di vita e nell’adattabilità allo stress cronico.

I vantaggi sono sul piano degli inestetismi tipici della senescenza, di cute e tessuto connettivo ed ancora, riguardano la sarcopenia e i processi degenerativi corporei che impattano il nostro benessere ed il nostro aspetto esteriore. 

Il benessere psico-fisico e pertanto, anche il nostro aspetto esteriore impongono dei provvedimenti anti-aging:

  • un’alimentazione di qualità, con una riduzione dell’introito dei carboidrati, soprattutto quelli raffinati e semplici, a elevato indice glicemico;
  • il digiuno intermittente (time restricted feeding);
  • la modulazione del microbiota e microbioma;
  • l’esercizio fisico;
  • l’assunzione di nutraceutici (tra i più studiati, i polifenoli);
  • un’alta qualità del sonno.

Piccolo excursus sull’autunno, il cambiamento della pelle, abitudini e del perché è importante allenare il proprio sistema immunitario

Cosa mangiare in autunno per star bene?

In autunno come d’estate rimane un punto fermo: il consumo di frutta e verdura ed il rispetto della stagionalità dei prodotti.

Le verdure sono tra gli alimenti a più bassa densità calorica, con un alto contenuto di nutrienti: fibre, antiossidanti, minerali e vitamine.

I benefici associati al consumo di verdure sono innumerevoli.  Dalla perdita di peso, alla regolarizzazione dell’alvo. Dalla protezione di patologie croniche all’avere una pelle il cui aspetto risulta più luminoso.

Frutta e verdura in abbondanza e di tanti tipi diversi assicurano i nutrienti necessari al corretto funzionamento dell’organismo fornendogli tutto ciò di cui ha bisogno per contrastare senza difficoltà il tempo che passa e… i malanni di stagione, come nel caso degli agrumi, per l’alto contenuto di vitamina C.

Ed ancora, per stimolare le difese immunitarie, come nel caso del beta carotene da cui dipende il colore arancio della zucca, simbolo dell’autunno.

Un’altra costante di questa stagione sono legumi, cereali e frutta secca oleosa.

I legumi sono un’importante fonte di proteine, minerali e vitamine del gruppo B da abbinare ai cereali in chicco, per portare in tavola una buona zuppa, piatto unico, da mangiare ben calda e fumante, ideale durante i freddi giorni d’inverno.

Benessere in Autunno: Quali trattamenti estetici fare?

L’invecchiamento cutaneo è causato dall’effetto cumulativo delle radiazioni ultraviolette, del sole o delle lampade abbronzanti che causano danni alle strutture della cute. Ne deriva una pelle ispessita, ruvida, secca e desquamata.

Ed ancora, una pelle segnata dalle rughe e dalle macchie ipercromiche.

Il trattamento del fotoinvecchiamento si avvale dell’applicazione del peeling chimico, dell’utilizzo di sostanze topiche attive come i retinoidi a base di vitamina A, di trattamenti iniettivi e di trattamenti laser.

Il peeling chimico è un trattamento medico-estetico che provoca, attraverso l’applicazione, con un semplice pennello, di una sostanza chimica sulla cute, l’esfoliazione e il conseguente “ricambio della pelle” rendendola più omogenea. 

Il retinolo è la scelta migliore per il trattamento cutaneo nel lungo periodo in quanto l’esfoliazione che ne deriva determina una riduzione della pigmentazione superficiale e la levigazione delle linee sottili e delle rughe.

Tra i trattamenti iniettivi, i biorivitalizzanti, grazie alle proprietà intrinseche dell’acido ialuronico lineare, sono in grado di interagire con il tessuto nel quale vengono iniettati, promuovendo idratazione e biostimolazione cellulare.

Studi scientifici ci dicono che dopo tre sedute di ridensificazione dinamica, la produzione di collagene ed elastina viene implementata del 98%.

La radiofrequenza frazionata rimane una tecnologia di grande aiuto nella stimolazione fibroblastica e nella produzione di collagene con effetti ben evidenti sulle lassità di viso e collo. In questo modo restituiamo turgore e compattezza alla pelle che ha perso il suo aspetto giovanile a causa del fotoinvecchiamento.

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