Medicina Estetica: cos’è il Check up cutaneo
La medicina estetica è una branca della Medicina che si occupa non solo di estetica ma anche e soprattutto dell’invecchiamento e delle soluzioni da mettere in atto per prevenirlo e contrastarlo.
La prima visita in medicina estetica è fondamentale per un corretto approccio diagnostico. In prima battuta si procede con la raccolta dell’anamnesi, nell’ambito della quale rimane fondamentale la conoscenza di eventuali patologie del paziente o terapie in atto che possano incidere sulla scelta del trattamento da eseguire in studio.
Seguono un esame obiettivo ed una serie di valutazioni morfo-antropometriche fino al check cutaneo che completano, insieme alla valutazione psicologica, l’inquadramento diagnostico del paziente. Quest’ultima valutazione permette di comprendere la risposta emotiva derivata dall’inestetismo riferito.
L’inquadramento dell’inestetismo clinico in esame permetterà la formulazione di un trattamento di correzione e di un programma di mantenimento.
La prima visita di check up è gratuita ecco perché
Nell’ambito della consulenza di medicina estetica, il medico ha la possibilità di condurre diverse valutazioni che permettono la formulazione della soluzione migliore per la risoluzione della problematica riferita dal paziente.
Questo momento di colloquio, personale e riservato, darà la possibilità al paziente di porre domande e poter chiedere chiarimenti su dubbi concernenti il trattamento di correzione e la definizione di un protocollo ad hoc.
Personalmente, considero la consulenza di medicina estetica un tempo davvero prezioso, fondamentale affinché si instauri un rapporto di piena fiducia con il paziente. Ed è per questo motivo che ho deciso di renderla gratuita.
Procedere nella piena consapevolezza del paziente, informato sui diversi aspetti dei trattamenti da mettere in atto, si tradurrà nel raggiungimento di un ottimo percorso di cura.
Benessere in Autunno: Quali trattamenti estetici fare?
L’invecchiamento cutaneo è causato dall’effetto cumulativo delle radiazioni ultraviolette, del sole o delle lampade abbronzanti che causano danni alle strutture della cute. Ne deriva una pelle ispessita, ruvida, secca e desquamata.
Ed ancora, una pelle segnata dalle rughe e dalle macchie ipercromiche.
Il trattamento del fotoinvecchiamento si avvale dell’applicazione del peeling chimico, dell’utilizzo di sostanze topiche attive come i retinoidi a base di vitamina A, di trattamenti iniettivi e di trattamenti laser.
Il peeling chimico è un trattamento medico-estetico che provoca, attraverso l’applicazione, con un semplice pennello, di una sostanza chimica sulla cute, l’esfoliazione e il conseguente “ricambio della pelle” rendendola più omogenea.
Il retinolo è la scelta migliore per il trattamento cutaneo nel lungo periodo in quanto l’esfoliazione che ne deriva determina una riduzione della pigmentazione superficiale e la levigazione delle linee sottili e delle rughe.
Tra i trattamenti iniettivi, i biorivitalizzanti, grazie alle proprietà intrinseche dell’acido ialuronico lineare, sono in grado di interagire con il tessuto nel quale vengono iniettati, promuovendo idratazione e biostimolazione cellulare.
Studi scientifici ci dicono che dopo tre sedute di ridensificazione dinamica, la produzione di collagene ed elastina viene implementata del 98%.
La radiofrequenza frazionata rimane una tecnologia di grande aiuto nella stimolazione fibroblastica e nella produzione di collagene con effetti ben evidenti sulle lassità di viso e collo. In questo modo restituiamo turgore e compattezza alla pelle che ha perso il suo aspetto giovanile a causa del fotoinvecchiamento.