La medicina estetica è spesso soggetta a pregiudizi e preconcetti. Tra i vari trattamenti, quello maggiormente soggetto a questa preclusione è il filler labbra.
Timori e pregiudizi
Molte persone infatti, pensano che eseguire il filler labbra porti ad un risultato artificioso e volgare. Lo scopo, invece, è quello di avere un risultato bello e naturale, che rispetti le normali proporzioni di ogni individuo e che esalti le sue migliori caratteristiche.
Le labbra rappresentano un elemento chiave nel viso di ognuno di noi. Sono uno dei punti focali del viso, dove si concentra l’attenzione dell’interlocutore, sono simbolo di seduzione e di femminilità. Ecco perché è fondamentale prendersene cura, valorizzandole.
Risultano ormai superati gli eccessi degli anni passati, dove c’era la tendenza a creare delle labbra di proporzioni esagerate, per niente in armonia con le altre componenti del viso. Le abbiamo viste tutti le cosiddette labbra a papera con una fisionomia completamente ribaltata e ancora le labbra a canotto con dei volumi eccessivi e con una perdita delle caratteristiche anatomiche delle labbra.
Questi lavori, hanno creato, inevitabilmente, dei condizionamenti in tutti coloro che si avvicinano alla medicina estetica.
Punti di forza
Eppure, oggi più che mai c’è un ritorno al “natural effect” che valorizza l’individuo, evitando di stereotipare la bellezza.
C’è massimo rispetto per le caratteristiche anatomiche delle labbra, per i tratti del paziente e le altre componenti del viso. C’è massima attenzione per l’inestetismo da correggere come un’ipotrofia della mucosa, delle labbra introflesse o asimmetriche con l’obiettivo finale di una bellezza armonica e senza eccessi.
Il filler iniettato nelle labbra, con l’impiego di apposite siringhe, munite di aghi molto sottili, permette di ricostituire il volume perso, di rimodellare e ridefinire i contorni delle labbra e, ancora, laddove necessario, di correggere le piccole rughe che compaiono sulle labbra e sul loro contorno, distendendo e levigando la zona periorale.
Il componente fondamentale dei filler è l’acido ialuronico, una sostanza normalmente prodotta dal nostro organismo e, quindi, naturalmente ben tollerata. Assieme a collagene ed elastina costituisce la sostanza amorfa o fondamentale, nella quale sono immersi i fibroblasti (popolazione cellulare del tessuto connettivo).
L’acido ialuronico contribuisce:
- al mantenimento di tono
- alla compattezza
- all’elasticità
- all’idratazione della cute
Il gel contenuto all’interno della siringa, sterile e viscoelastico, è sottoposto ad un rigoroso sistema di controllo di qualità, tramite test approfonditi e step di purificazione, per garantire massima efficacia, sicurezza e durata.
Non è un filler permanente, in quanto il suo effetto è reversibile. Una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e riassorbito con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato.
Il trattamento di Medicina Estetica prevede sempre una visita specialistica per inquadrare l’inestetismo e per proporre il trattamento migliore per il paziente.
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